Danta di Cadore
Danta di Cadore, ubicata a 1400 metri s.l.m., è un pittoresco paese di montagna, lontano dal traffico delle città e inserito in un contesto naturale integro. Questa località, immersa tra prati verdeggianti e boschi secolari di larici e abeti, è incastonata tra la catena dei Brentoni, le Marmarole e l'Ajarnola.
Danta di Cadore è il primo centro del Comelico citato in un documento ufficiale: questa località è menzionata, con l'antico nome di Anananto, in un diploma imperiale del 952 d.C. che enumera alcuni beni donati alla badia di San Candido.
In questa piccola località di montagna potrete ammirare all'interno del museo paleontologico un reperto d'inestimabile valore, un cucciolo di dinosauro appartenente al genere Psittacosaurus colto dalla morte in posizione accovacciata e completo in ogni sua parte anatomica. Questo erbivoro bipede, lungo due metri, è vissuto all'inizio del periodo Cretacico, circa 110 milioni di anni fa, nell'Asia orientale ed è il più antico Ceratope conosciuto.
Danta di Cadore è anche nota per le sue due torbiere, che costituiscono un grande patrimonio naturale e sono ricche di vegetazione, con piante rare e fiori carnivori.