Pedavena
Pedavena, situata a 356 metri s.l.m., è un paese incantevole sovrastato dalle vette feltrine, che ha preso il proprio nome dal monte Avena, comprensorio turistico sia estivo sia invernale, che ogni anno attira numerosi turisti.
Pedavena ha origini molto antiche e nei suoi dintorni sono stati rinvenuti numerosi manufatti del periodo Aurignaziano, del neolitico e dell'età del bronzo. In epoca romana questo centro abitato era attraversato dalla via Augusta Altinate.
Pedavena dista 3 km da Feltre e storicamente, questi centri abitati, sono molto legati tra loro: tra il XVII e il XVIII secolo, le famiglie nobili feltrine scelsero questo paese, rinomato per la bellezza dei luoghi, per costruirvi ville e case padronali. In breve tempo Pedavena divenne il fulcro della vita mondana e culturale, attirando anche la nobiltà veneta.
Pedavena è nota per la birra omonima, prodotta nello stabilimento industriale attivo dal 1897, e nei pressi del quale, alla fine degli anni Trenta, è stata realizzata un'importante birreria con un elegante porticato, decorato da Walter Resentera con raffigurazioni ispirate alle leggende delle Dolomiti, un parco-zoo, impianti sportivi e un teatro per spettacoli all'aperto.
Qui di seguito alcuni suggerimenti ed informazioni:
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Vacanze invernali sul monte Avena
Il monte Avena è un comprensorio sciistico, ubicato nel parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, lontano dalle mete interessate dal turismo di massa. E' la località ideale per passare delle piacevoli vacanze invernali, praticando attività all'aria aperta nella quiete del paesaggio.
Il monte Avena, che dista pochi km da Feltre e Pedavena, dispone di piste, raggiungibili con una seggiovia e due sciovie, adatte sia ai principianti sia agli esperti, che in questa località trovano tracciati omologati, sui quali molto spesso si disputano manifestazioni regionali.
I boschi che caratterizzano la ski area del monte Avena sono particolarmente apprezzati dagli snowboarder che praticano le discese libere, mentre la località conosciuta come Campon, è amata dagli estimatori dello sci di fondo.
Le vacanze invernali sul monte Avena, definito l'Osservatorio delle Dolomiti Bellunesi per l'incantevole panorama che offre, sono la meta ideale per coloro che desiderano camminare sulle ciaspole, immersi in un paesaggio fiabesco, o per chi cerca un po' di avventura sulla slitta.
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Vacanze estive sul monte Avena
Le vacanze estive sul monte Avena sono a stretto contatto con una natura intatta, preservata dalle logiche del turismo di massa. Il monte, con la sua singolare forma a panettone, oltre ad offrire numerosi spunti per attività all'aria aperta, regala una vista spettacolare sul feltrino e sulle montagne circostanti.
Il monte Avena, situato all'interno del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, è raggiungibile attraverso la comoda seggiovia Val Maor, aperta da giugno a settembre, che in quindici minuti vi condurrà al Campon d'Avena, anche con la vostra bicicletta.
I boschi secolari e i prati fioriti vi attendono, solcati da numerosi sentieri per facili passeggiate nella natura, sullo sfondo contrastante dato dalla tranquilla vallata feltrina con le vette frastagliate delle Dolomiti Bellunesi. La zona ospita l'ultimo tratto dell'Alta Via delle Dolomiti n. 2, nota anche come la via delle Leggende, che unisce Bressanone a Feltre.
Se amate la mountain bike, il monte Avena è la vostra destinazione ideale: vi attendono numerosi sentieri con grado di difficoltà facile-medio, caratterizzati da tracciati chiari e ben battuti, con panorami di eccezionale bellezza. Se cercate emozioni forti sulle due ruote, troverete il Bike Park Xride, con dossi, salti e slalom.
Il Monte Avena è anche una meta molto rinomata tra gli appassionati del parapendio.
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La villa Pasole
La villa Pasole è un incantevole edificio, realizzato nella prima metà del XVII secolo in stile rinascimentale. Il palazzo si trova a Pedavena e secondo la tradizione fu edificato sui resti del castello di Pedavena, abbattuto nel 1350 da Carlo IV.
A villa Pasole si accede lateralmente, camminando lungo un viale, dal quale ammirerete uno scorcio della facciata e la grandiosità della scalinata d'ingresso.
L'attico si discosta, da un punto di vista architettonico, dal resto della struttura: fu aggiunto probabilmente nel 1739, quando venne realizzata la scala a tenaglia.
Il giardino all'italiana, anche se non è d'immense dimensioni, è uno dei più eleganti della zona, e presenta aiuole, statue e vialetti di ghiaia. Su un lato dell'entrata si trova la cappella privata a forma ottagonale eretta in onore di Sant'Anna e al cui interno è preservata la pala d'altare del 1662 di Domenico Falce.
Nel corso della grande guerra, villa Pasole fu saccheggiata e bombardata. Oggi ospita eventi culturali.