Le tue vacanze nel regno delle Dolomiti!

Selva di Cadore

Selva di Cadore è una stupenda località di montagna, inserita in un paesaggio idilliaco, ricca di eventi, manifestazioni e attrattive culturali, che propone ai villeggianti numerose attività all'aria aperta durante tutto l'anno.

Selva di Cadore è adagiata nella fiabesca val Fiorentina, una vallata che alterna boschi fitti e secolari a prati fioriti e profumati, attorniata e protetta dal monte Civetta, dal Pelmo, dal gruppo del Cernera e dalla Marmolada, con i suoi ghiacciai perenni.

Nel museo civico della val Fiorentina "Vittorino Cazzetta", con sede a Selva di Cadore, potrete ammirare il noto Uomo di Mondeval, mummia di 7.500 anni fa, rinvenuta con un ricco corredo funerario. Inoltre nel museo sono presenti la sezione geo-paleontologica, che conserva le impronte di tre diverse specie di dinosauri, e la sezione storica, dedicata agli usi, ai costumi e alle tradizioni della valle.

In questo paese di montagna, potrete divertirvi e addentrarvi nella vita dei locali, partecipando alle sagre paesane, come la sagra della Madonna del Carmine e quella di S.Osvaldo, e frequentando i mercatini artigianali con prodotti tipici.

Le vacanze estive a Selva di Cadore

 

Se trascorrerete le vostre vacanze estive a Selva di Cadore, potrete rilassarvi in questo incantevole paese della val Fiorentina. Il centro abitato, circondato da prati e boschi, è sovrastato dalla bellezza maestosa del Pelmo, del Civetta, della Marmolada e del gruppo del Cernera.

Durante le vostre vacanze estive a Selva di Cadore troverete percorsi con un livello di difficoltà facile, come il giro delle frazioni a Selva di Cadore e a Colle Santa Lucia. Se cercate qualche emozione forte e un livello di difficoltà difficile, potrete avventurarvi lungo i sentieri della Grande Guerra e lungo l'Alta Via n.1 oppure affrontare delle vie ferrate o delle arrampicate.

Qui di seguito alcuni suggerimenti ed informazioni:
  • Vacanze invernali a Selva di Cadore

    Se scegliete di passare le vostre vacanze invernali a Selva di Cadore, sarete accolti in una tra le località più belle della val Fiorentina, meta rinomata durante la stagione fredda. Questo paese, con Alleghe, Zoldo e Palafavera, fa parte del comprensorio sciistico del Civetta, compreso a sua volta nel carosello sciistico del Dolomiti Superski.

    A Pescul, frazione di Selva di Cadore, troverete gli impianti di risalita, che vi porteranno sulle piste da sci della zona. A Santa Fosca, altra frazione del comune situata ai piedi del monte Pelmo, sono stati realizzati il campo scuola omonimo, la sciovia, un parco giochi con slitte e bob.

    A Peronaz, sovrastata dal monte Pelmo, gli appassionati dello sci di fondo avranno a loro disposizione una delle piste di fondo più belle delle Dolomiti: quattro anelli di 3, 5, 7.5 e 10 km, adatti sia per principianti sia per esperti, si snodano tra prati e boschi, nella quiete della natura addormentata nel letargo invernale.

    Nei pressi di Selva di Cadore potrete dedicarvi a rilassanti passeggiate con le ciaspe o al più avventuroso sci alpinismo.

  • L'uomo di Mondeval, a Selva di Cadore

    L'uomo di Mondeval fu rinvenuto nel 1987, a 2150 metri s.l.m., nell'omonima località. Vittorino Cazzetta scoprì lo scheletro di un cacciatore di circa 7500 anni fa, accompagnato da un ricco corredo funebre. La scoperta fu rilevante a livello mondiale. Attualmente i reperti sono conservati nel museo civico della val Fiorentina, intitolato all'esploratore, che oltre all'uomo del mesolitico, trovò anche tracce di dinosauro.
    Il museo "Vittorino Cazzetta" a Selva di Cadore è suddiviso in tre sezioni:

    • la sala geo-paleontologica

      In questa sala una proiezione olografica evidenzia sul calco preso dalla roccia dolomitica le orme di dinosauro;

    • la sezione protostorica e storica

      In questa sezione troverete reperti del tardoneolitico e dell'eneolitico del sito di Mandriz, testimonianze epigrafiche, pergamene di epoca medievale e un documento sulle miniere del Fursil e la via del Ferro;

    • la sezione archeologica

      Nella sezione archeologica è stato riprodotto il sito di Mondeval de Sora, dove sotto un masso inclinato fu trovata la sepoltura di un cacciatore preistorico, fulcro del museo.

    La singolarità della scoperta risiede nella conservazione a quella quota del materiale organico, dello scheletro e dell'oggettistica ossea, poiché il fenomeno di dolomitizzazione avrebbe dovuto cancellare ogni traccia organica incorporandola e facendola sparire nella roccia.

    L'uomo di Mondeval, che morì a 40 anni per causa ignota, era alto 1,65 cm e soffriva di artrosi. Il cacciatore praticava il nomadismo stagionale, frequentando d'estate i territori di caccia in alta quota, per poi scendere a valle durante l'inverno.

    I familiari organizzarono per il defunto una cerimonia funebre, testimoniata dalle lunghe lame di selce gialla deposte sulle spalle e dal corredo presente sulla sinistra. Tra gli oggetti emerge un'arma da caccia, detta arpone, in corno di cervo e scolpita a denti alterni.