Il Parco Naturale delle Tre Cime
Il Parco Naturale delle Tre Cime è stato istituito nel 1981 e si estende su una superficie di 11.891 ettari interessando i comuni di Dobbiaco, Sesto e San Candido. L’intera area è contraddistinta da paesaggi straordinari al cui vertice sono da annoverare senza dubbio le Tre Cime di Lavaredo.
Il bacino lacustre più esteso del parco è il Lago di Landro; da annoverare sono inoltre le sorgenti del Drava, le sorgenti dei Bagni di San Candido e di Moso così come anche il fiume Rienza.
Il Parco Naturale delle Tre Cime è costituito perlopiù da roccia; tuttavia numerose specie floreali sono riuscite ad insidiarsi in questo territorio ostile, punteggiando qua e là l’ambiente di vegetazione. Nello specifico è possibile trovare alcuni tipi di graminacee e salici; nelle fessure delle rocce è invece possibile scorgere il rododendro nano, l’achillea gialla, l’aquilegia azzurra, i fiori dell’orecchia d’orso (una variante di primula). A quote più basse cresce invece l’abete rosso, il larice, il pino silvestre, il salice, l’ontano, il pino cembro e talvolta alcune latifoglie come la betulla e il sorbo degli uccellatori.
Numerose specie di uccelli popolano il parco tra cui il picchio muraiolo, il fringuello alpino, il sordone, l’aquila reale.
Il Parco Naturale delle Tre Cime dispone di un centro visite a Dobbiaco presso il Centro Culturale Grand Hotel. Questo offre l’opportunità di visitare due parchi: il Parco Naturale delle Tre Cime e il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Esso consente di conoscere il parco dal punto di vista geologico e naturalistico. Il visitatore più giovane potrà apprezzare il parco in maniera ludica e creativa, grazie a una variegata offerta di laboratori interattivi.