Il Col di Lana
Il Col di Lana è un rilievo brullo e uniforme, quasi privo di prominenze, attorniato dalle maestose vette delle Dolomiti. Il Col di Lana, conosciuto anche come Col di Sangue, per le numerose battaglie che ha visto, gode di una vista superba sulle montagne patrimonio dell'umanità e questa sua caratteristica lo rese, durante il primo conflitto mondiale, un punto strategico di osservazione.
Il Col di Lana si trova nel comune di Livinallongo del Col di Lana, tra la valle del Cordevole e il passo Falzarego. Il gruppo si articola in più cime, che sono il Panettone, il Cappello di Napoleone, il Col di Lana, la cima Sief e il Col de la Roda.
Il Col di Lana, oltre ad essere famoso come bellezza naturale e per le escursioni, è passato alla storia per gli avvenimenti che lo videro protagonista nel primo conflitto mondiale. Tra questi è famoso in particolare l'episodio del 17 aprile 1916, quando fu fatta brillare una mina da cinque tonnellate: gli italiani riuscirono a occupare la vetta, ma una parte della montagna crollò a causa dell'esplosione e circa 150 militari austriaci morirono. Nel 1917, in seguito alla disfatta di Caporetto, l'esercito italiano dovette ritirarsi.
Ancora oggi il percorso per raggiungere la cima è disseminato di testimonianze belliche.